Consigli per Escursionismo

Gli ambienti da esplorare a passo lento sono tanti, dalle montagne, alle coste, dalle campagne ai centri cittadini.

Scegliere il percorso di escursionismo più adatto

I gradi di difficoltà di un percorso possono variare moltissimo, si può passare da agili itinerari costieri più semplici a vere e proprie vie ferrate, avvicinandosi quindi all’alpinismo.

Per valutare un percorso di trekking è necessario tenere in considerazione fattori importanti come:

  • Il dislivello.
  • La lunghezza.
  • Il fondo su cui si cammina.
  • L’esposizione dell’itinerario al vuoto.
  • La presenza di tratti “ferrati”.

Reperire le informazioni utili a capire se siete pronti ad affrontare un determinato percorso è semplice – ogni sentiero infatti è contrassegnato con una scala di difficoltà, che valuta per quale tipo di escursionista è più adatto il percorso scelto.

Partire con un compagno di trekking

Portare con se amici o familiari che hanno già maturato esperienza nell’escursionismo, sicuramente è un’ottima occasione per socializzare e stare in compagnia ma non solo, infatti una persona più preparata a camminare per sentieri potrà darvi tanti utili consigli e suggerimenti durante l’escursione, anche in termini di sicurezza.

In questo testo abbiamo voluto mettere insieme un po’ di consigli, utili per chi si trova alle prime escursioni, ma anche per chi vuole fare un “ripassino” di alcune buone pratiche da adottare.

In ognuno di questi 10 punti sono linkati diversi articoli di approfondimento, utili per chi volesse saperne di più sui diversi temi trattati. che possono essere utili da conoscere. A ciascuno di questi abbiamo linkato degli articoli con approfondimenti più dettagliati.

1. Calzature appropriate

Per una breve escursione giornaliera, per la quale si può fare a meno di un pesantissimo zaino 80 litri e che non prevede passaggi particolarmente tecnici, si può anche scegliere una scarpa da hiking veloce, confortevole e leggera, particolarmente consigliata con le alte temperature estive.

Se invece abbiamo in programma un trekking di più giorni o escursioni complesse non si può fare a meno degli scarponi da trekking, anche d’estate.

Infatti queste escursioni spesso fanno rima con zaini pesanti e passaggi su terreni tecnici, meglio avere tutta la protezione e il supporto di una scarpa adatta.

Le scarpe sono l’attrezzo più importante per l’escursionista

Se vi state domandando “ma non posso utilizzare le scarpe da ginnastica?“, la risposta è no!

Durante le escursioni i piedi sono il nostro alleato principale, per questo dobbiamo trattarli con riguardo per non rischiare di subire spiacevoli fastidi, o peggio, infortuni. Insomma meglio fare un piccolo investimento e, almeno le scarpe, acquistarle sin da subito senza aspettare di prendere un storta lungo il sentiero.

2. Mappa e bussola / GPS

Lo sappiamo bene, perdersi nella natura selvaggia è un’idea romantica e affascinante, che accarezza la mente di ciascuno di noi. È decisamente meglio, però, che rimanga tale.

Non dimenticate di portare con voi una mappa con la bussola, un GPS (qua trovate i migliori GPS secondo noi) oppure scaricare una App sullo Smartphone .

Questi ultimi due strumenti possono essere utili non solo per seguire le tracce del sentiero, potrebbe anche bastarvi la segnaletica, ma possono aiutare nella ricerca di un rifugio, di un punto d’appoggio o di scorciatoie d’emergenza in caso di incidente.

3. Acqua extra e un modo per purificarlo

Teniamo a mente questo principio fisiologico, senza acqua sufficiente i nostri muscoli e organi non possono funzionare bene.

Ecco perché è sempre meglio abbondare con le scorte idriche, a costo di portare qualche grammo in più nello zaino.

Rimanere sempre ben idratati ci terrà al riparo dalla sete, da sbalzi termici e da problemi legati all’altitudine.

Leggete il nostro articolo sui rischi legati alla disidratazione se ne volete sapere

4. Scorte alimentari:

Non trascurare l’alimentazione

L’ alimentazione è molto importante per chi decide di dedicarsi a questa disciplina. Infatti il trekking comporta un elevato dispendio energetico e calorico, quindi è fondamentale avere sempre il giusto apporto energetico necessario per continuare a camminare. Valutate bene la lunghezza e la difficoltà del vostro percorso, le soste previste, specie nei trekking di più giorni, per portare con voi il giusto rancio quotidiano.

Potrebbe capitare che un repentino cambio del tempo, un piccolo infortunio o un tratto di sentiero particolarmente impervio rendano la vostra escursione più lunga del previsto.

Ecco perché avere sempre i giusti alimenti, per integrare calorie, sarà essenziale per avere energia e morale sempre alti.

5. Attrezzatura da pioggia e abbigliamento di scorta

Proprio vero, ormai non ci si può fidare di nessuno, nemmeno del Colonnello che in TV legge le previsioni del tempo.

Scherzi a parte, i meteorologi fanno del loro meglio, applicando modelli matematici a fenomeni naturali dalle mille possibili variabili.

Qualche errore è inevitabile, ecco perché dobbiamo essere pronti all’imprevisto.

Sempre meglio avere nello zaino una cerata tecnica pronta da estrarre in caso d’emergenza. Ma anche il sole a sorpresa, per quanto piacevole, può creare problemi.

Specialmente in estate, ma anche d’inverno, non dimenticate mai occhiali da sole, crema protettiva (necessaria in alta quota) e un cappellino.

Vestirsi a strati con abbigliamento tecnico

In qualsiasi stagione voi decidiate di dedicarvi al trekking, è importante scegliere il giusto abbigliamento, perché in montagna il clima può variare molto velocemente.

E’ quindi molto importante utilizzare abbigliamento tecnico creato apposta per il trekking, con tecnologie idrorepellenti e traspiranti.

Un altro consiglio importante è di vestirsi a cipolla, ovvero a strati, in modo da riuscire ad alleggerirsi (o coprirsi) seguendo i mutamenti del tempo e della temperatura.

6. Oggetti di sicurezza:

Coperta termica, torcia e fischietto. Nelle mezze stagioni l’escursione termica è particolarmente intensa, può capitare di partire di giorno col caldo e trovarsi verso sera con il termometro che precipita.

Ogni trekker conosce i segreti dell’abbigliamento a cipolla (se volete saperne di più leggete il nostro articolo dedicato all’abbigliamento), sempre consigliato per ogni uscita outdoor.

Ma a volte può accadere l’imprevisto, possiamo sbagliare percorso e perdere l’orientamento, trovandoci a camminare di notte.

In questi casi una torcia è essenziale per poterci muovere in sicurezza e, nel caso si debbano attendere i soccorsi, una coperta termica per mantenere costante la temperatura corporea mentre siete fermi e un fischietto per farvi individuare al buoi saranno oggetti veramente utili.

7. Kit pronto soccorso

Questo non dovrebbe mancare mai, nemmeno per l’escursione più semplice.

II kit di pronto soccorso può essere utile anche per intervenire su piccoli infortuni come abrasioni, escoriazioni o piccoli tagli.

In commercio ce ne sono diversi già precostituiti, chi vuole però può fare da se prendono in farmacia il necessario.

8. Coltello o strumento multiuso:

Possiamo tagliare una garza, aprire una bottiglia, affettare il pane, tagliare dei ramoscelli, avvitare gli occhiali, rimuovere scheggia e tanto altro. In questo articolo abbiamo spiegato l’importanza del coltello multiuso.

9. Occhiali da sole:

Li abbiamo già citati, ma lo ripetiamo, perché spesso si sottovaluta la loro importanza sui sentieri. Sono utili d’estate ma ancor di più d’inverno, quando l’azione del sole è amplificata dai riflessi della neve e del ghiaccio.

Meglio scegliere un paio pensato per lo sport, con lenti protettive e montature più resistenti agli urti, qua ve ne presentiamo alcuni modelli.

10. Lo zaino

Ci sarebbe tanto da dire, però non possiamo ignorarlo. Necessario per l’escursione giornaliera e per i trekking più lunghi.

Va scelto con attenzione e preparato con cura. Deve essere adatto al percorso che avete intenzione fare e, in ogni caso, la quantità e il peso del suo contenuto deve essere sempre tenuto sotto controllo.

Portare sempre uno zaino da escursione

Alcuni appassionati di trekking preferiscono rimanere leggeri, soprattutto durante escursioni brevi di una giornata, quindi decidono di non portare zaini ed ulteriori pesi.

Può capitare però di trovarsi sotto il sole e non avere un po’ di acqua da bere, oppure di essere sorpresi dalla pioggia senza avere una giacca tecnica per l’outdoor. Insomma, qualunque sia la nostra escursione, lo zaino serve sempre e deve essere preparato con quanto necessario.

Per i trekking in giornata sarà sufficiente uno zaino da 30 o 40 litri massimo, con le cose essenziali, in cui avere una cerata, dell’acqua e del cibo, un kit di primo soccorso, una torcia e un coltellino per ogni evenienza.

Ovviamente poi l’equipaggiamento varia al variare del percorso e della stagione, in piena estate meglio avere un cappellino e la crema protettiva, d’inverno invece un pile in più.