PREVENZIONE EMERGENZA CALDO ANNO 2021

Progetto regionale ligure  ICAIA (Interventi di Comunità per Anziani e attività a favore dell’invecchiamento attivo) promosso e realizzato in collaborazione e grazie al contributo di Regione Liguria, attraverso il proprio Call Center Regionale che risponde al numero 800.59.32.35 saranno garantite le attività di informazione e orientamento a sostegno e supporto delle persone anziane legati all’emergenza caldo (che prevede anche l’intensificazione delle attività dei custodi sociali a sostegno delle persone anziane e in situazione di fragilità).

Dal 18 Giugno 2021, dal lunedì al Venerdì, fino al 15 Settembre 2021, verranno pubblicati i bollettini delle previsioni meteorologiche finalizzate alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute.

I bollettini saranno pubblicati qualsiasi siano le condizioni indicate ma, in caso di situazione almeno di pre-allerta, saranno pubblicate anche alcune raccomandazioni inerenti la situazione che si è venuta a creare, redatte dal Dott. Ernesto Palummeri (Coordinatore del Centro di competenza locale per Regione Liguria, per la prevenzione dei danni da Ondate di calore).

Su segnalazione del Dipartimento di Epidemiologia del Ministero della Salute, vi informiamo che si prevede, in particolare tra le città del centro nord, un innalzamento delle temperature associato a livelli di rischio 1 e 2, in occasione delle prime ondate di calore della stagione estiva.

Vi rammentiamo pertanto l’importanza di attivare e mettere in atto tutte le misure necessarie e previste in particolare per la sorveglianza socio-sanitaria delle persone più suscettibili.

Cogliamo l’opportunità per inviarvi l’infografica Come proteggersi dal caldo durante l’epidemia COVID-19 prodotta nell’ambito del Piano Operativo nazionale e vi invitiamo a consultare l’area del portale ministeriale http://www.salute.gov.it/caldo, aggiornata integrando le raccomandazioni per la tutela della salute della popolazione durante le ondate di calore con le misure per proteggersi da rischio di infezione da SARS-CoV-2.

infografica_caldo-covid

Per informazioni  consultate il sito del Ministero della Salute, dove si sono prese le immagini e i file di opuscoli

https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp

INDICAZIONI PER LA PREVENZIONE DI DANNI DA ONDATE DI CALORE NELLE PERSONE RICOVERATE IN OSPEDALI O STRUTTURE SOCIO-SANITARIE – TEMPERATURA E UMIDITA’ RELATIVA

-E’ raccomandato il monitoraggio di temperatura ed umidità dei locali che non devono in nessun caso superare i 24°C e 69% di Umidità relativa, oppure i 25°C e 60% di Umidità relativa;
-di conseguenza va regolata la climatizzazione affinchè rimanga all’interno di questi limiti, senza scendere al di sotto dei 24°C. La climatizzazione dovrebbe essere estesa a tutte le aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro. Temperature superiori ai limiti indicati portano alla inibizione dell’uso delle palestre riabilitative (che dovrebbero appunto essere dotate di climatizzazione);
-in caso di climatizzazione limitata alle aree di socializzazione e palestre, far trascorre agli ospiti delle strutture almeno 6 ore diurne nelle aree climatizzate;
-Si ricorda infine che per temperature percepite (Humidex) superiori a quelle riportate nella tabella 1 l’uso del ventilatore può comportare peggioramento dello stato di disidratazione.

Tabella 1 Limiti ambientali di rischio molto elevato per temperatura e umidità per la popolazione fragile
Temperatura °C — Umidità relativa (%) — Temperatura percepita (Humidex °C)
        25                                      100                                                  37.0
        26                                      89                                                    37.1
        27                                      79                                                     37.1
        28                                      69                                                     36.9
        29                                      61                                                      37.0
        30                                      54                                                     37.2
        31                                       47                                                     37.2
Al di sopra di uno dei 2 valori di temperatura e/o di umidità il rischio eventi avversi per la popolazione fragile risulta molto elevato

IDRATAZIONE ED ALIMENTAZIONE
-L’apporto di acqua deve essere monitorato e regolato a seconda delle condizioni cliniche. In assenza di cardiopatie e nefropatie l’apporto di acqua deve essere tra 1500 e 2000 mL/die;
-Rivedere con il personale i protocolli di intervento riguardanti la disidratazione, i colpi di calore e le ipertermie;
-Particolare attenzione alle persone affette da deterioramento cognitivo sia perché spesso non avvertono il senso della sete, sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che per l’attività anticolinergica riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne, attivarsi per promuovere protocolli di intervento alternativo per i disturbi comportamentali che possono essere anche sintomi legati alla disidratazione;
-per lo stesso motivo considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica;
-Il menù deve essere leggero evitando grassi animali e condimenti e preferendo ortaggi, legumi e frutta;
-Mettere gratuitamente a disposizione dei pazienti acqua da bere.

SETTEMBRE 2021

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AGOSTO 2021

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LUGLIO 2021

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GIUGNO 2021

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