Proverbi e detti popolari del mese di MARZO

Marzo è il terzo mese dell’anno nel calendario gregoriano, conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Etimologia: Il nome deriva dal latino «Martius», in riferimento al fatto che il mese fosse dedicato al dio romano Marte: alla divinità erano attribuiti il raccolto primaverile e la guerra. Prima della riforma giuliana, era il mese con cui l’anno aveva inizi.

Marzo è il mese che segna il passaggio dall’inverno alla primavera e risulta contrapposto al mese di settembre. Secondo l’astrologia a inizio mese il sole è nei Pesci e dal 21 entra nell’Ariete, mentre astronomicamente il sole si trova nella costellazione dell’Aquario fino al giorno 11, per poi entrare nei Pesci. Nell’immaginario collettivo, marzo è descritto come un mese «pazzo» che renderebbe le persone nate in questo periodo incostanti e volubili.

Segna il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile e un aumento generale delle temperature.Fin dall’antichità era visto come l’inizio di qualsiasi attività, umana (in passato, come detto, era frequente cominciare una guerra in questo periodo) e della natura, dopo il lungo letargo dell’inverno. Parte anche il calendario astronomico, inaugurato dall’equinozio di primavera. Questo fenomeno, che cade tipicamente il 20 o 21 del mese, vede il sole allinearsi perpendicolarmente alla linea dell’equatore, facendo in modo che il giorno e la notte abbiano eguale durata. Lo stesso si verifica al 22 o 23 di settembre (equinozio d’autunno).

Le giornate si allungano visibilmente anche per via dell’introduzione dell’ora legale, nell’ultima domenica di marzo, con le lancette dell’orologio che vengono spostate in avanti di un’ora. Il cambio d’orario entrò in uso nel 1916 tra i paesi dell’Unione Europea, allo scopo di aumentare le ore di luce naturale e limitare, conseguentemente, il consumo d’energia. Sotto il profilo climatico, marzo è un mese instabile e ventoso e l’antica saggezza popolare lo testimonia con numerosi proverbi e modi di dire.

Osservando il cielo si vede la Via Lattea invernale spostarsi sempre più verso occidente, mentre la comparsa a sud della costellazione del Leone annuncia l’approssimarsi della stagione primaverile.

Curiosità

  • Secondo lunedì del mese: Canberra Day.
  • 8 marzo: Giornata Internazionale della Donna.
  • 14 marzo: P-greco day (3-14).
  • 15 marzo: Giornata internazionale contro la brutalità poliziesca.
  • 19 marzo: Festa del papà.
  • 17 Marzo 1861: nasce ufficialmente lo stato italiano. Questa data segnerà in realtà l’inizio di un movimento che condurrà l’Italia a spaccarsi in due, il nord contro il sud o meglio i piemontesi contro i briganti.

Proverbi

Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello.
Marzo o buono o rio, il bue all’erba e il cane all’ombra.
Quando Marzo va secco, il gran fa cesto e il lin capecchio.
Neve marzolina dalla sera alla mattina.
Vento di Marzo non termina presto.
Di marzo, ogni villan va scalzo.
Quando marzo marzeggia, april campeggia.
L’acqua di marzo è peggio delle macchie ne’ vestiti.
Marzo alido, aprile umido.
Marzu, acqua e suli, carricari fa li muli.
U friddu di Marzu scorcia a vecchia ‘ntô iazzu.
Lu friddu di marzu trasi dintra lu cornu di lu voi.
Marzo ha comprata la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo e’ l’ha venduta.
Marz marzott fiö d’un baltrocch fiö d’una baltroca, o ch’el piöf o ch’el tira vent o ch’el fioca.Marzo pazzerello esci col sole e rientri con l’ombrello.
Gennaio ingenera, febbraio intenera, Marzo imboccia.
Marzo asciutto ed aprile bagnato, beato il villano che ha seminato.
Marzo ventoso, frutteto maestoso.
Chi nel Marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia.
Marzo molle, grano per le zolle.
Le api sagge in Marzo dormono ancora.
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d’aprile toglie il pane e il vino.
Se marzo butta erba, aprile butta merda.
La luna marzolina fa nascer l’insalatina.
Marz pulverent, per fà séghel e furmènt.
Tanta nebbia di Marzo, tanti temporali d’estate.
Marzo, la serpe esce dal balzo.
Di marzo, chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po’ più in là.
Marzo tinge, april dipinge, maggio fa le belle donne, e giugno fa le brutte carogne.
Pace tra suocera e nuora dura quanto la neve marzola.
Marzo cambia sette cappelli al giorno.
Marzo non ha un di come l’altro.
Marzo tinge, aprile dipinge.