Sabato 02 Luglio 2022, si è tenuta la gita sociale aperta ai Soci dell’A.P.S. Osservatorio Raffaelli dal 1883 e ai loro familiari e amici che condividono con loro tutte le nostre varie attività sociali.

Una bellissima escursione che abbiamo iniziato a progettare dallo scorso anno (2021) e che rappresenta un “regalo” per le persone che vi partecipino tra i nostri associati. Infatti la giornata non prevede alcuna spesa da parti dei partecipanti. Come luogo abbiamo scelto il magnifico panorama dei Laghi delle Agoraie e delle Lame, laghi di epoca glaciale che si trovano in Comune di Rezzoaglio (provincia di Genova) all’interno del Parco Naturale Regionale dell’Aveto. Anche nel 2021 abbiamo organizzata la stessa uscita, andando a percorrere i luoghi nel mese di Settembre 2022. Ringraziamo come sempre i Carabinieri Forestali di Genova e di Santo Stefano d’Aveto per averci concesso il permesso di ammirare questa meraviglia della natura e per l’ottima spiegazione didattica che hanno fornito durante il percorso durato circa 4h, così tanto perchè in quanto Associazione ambientale, naturalistica e scientifica, le spiegazioni vengono fornire in modo più accurato ed approfondito.

Per chi non è Socio, direi che tutto questo è un elemento di incentivazione all’iscrizione all’Associazione.

Due foto esemplificative delle giornata (02 Luglio 2022) trascorsa insieme, in armonia e senso di unione associativo.

Qui di seguito riportiamo il testo presente dal Sito dell’Arma dei Carabinieri dove vi riporta le peculiarità della zona.

RISERVA NATURALE ORIENTATA AGORAIE DI SOPRA E MOGGETTO

Regione: Liguria
Provincia: Genova
Comune: Rezzoaglio
Comunità montane: Val d’ Aveto – Graveglia – Sturla

Localizzazione geografica: Appennino ligure – emiliano.

Altitudine: 1.325 – 1360 m s.l.m.
Estensione: 16.90 ha

Tipologia: Riserva Naturale Orientata Statale
Provvedimento d’istituzione: decreti Ministero Agricoltura e Foreste 26 luglio 1971 (istituzione della riserva integrale) e 30 maggio 1986 (riclassificazione della riserva da integrale a orientata).
Altre classificazioni: Riserva Biogenetica (D.M. 02 marzo 1977) e SIC IT1331104 interna al Parco Regionale dell’Aveto.

Organo di Gestione
Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca
viale G. Giusti, 65  – 55100 Lucca
Tel. 0583/955525-26,  fax 0583/953775

Altri Riferimenti utili
Coordinamento Regionale per la Liguria
via Brigate Partigiane, 2
16100 GENOVA
Tel 010/566831 e 010/580429
fax 010/583970
Comando stazione del CFS di S. Stefano d’Aveto
Tel. 0185/88072
Comune di Rezzoaglio
Tel. 0185/870015
Parco Naturale Regionale dell’Aveto
Tel. 0185/340311
Comunità Montana Val d’ Aveto – Graveglia – Sturla
Tel. 0185/340481

  1. Flora
  2. Fauna
Cenni storici

Descrizione e cenni storici
La riserva è divisa in due biotopi recintati: le Agoraie (di ha 15.50) e il Moggetto (di 1.40 ha); nel primo sono presenti quattro laghetti perenni: Lago degli Abeti, Lago Riondo, Agoraie di Mezzo, Agoraie di Fondo o Stagno grande, e due stagionali: Pozza degli Abeti e Stagno Piccolo. Il secondo corpo è lo Stagno Lagastro o Moggetto, anch’esso stagionale. L’origine dei laghi risale al Quaternario ad opera dell’ultima glaciazione. La peculiarità, che dà il nome al Lago degli Abeti, è la presenza di alcuni tronchi di abete bianco adagiati sul fondo.
Da una ricerca condotta nel 1979 risulta che si tratta di esemplari ancora lignei, non pietrificati, nonostante il conteggio con il carbonio radioattivo abbia rilevato un’età di 2.610 + 40 anni. Il motivo di tale fenomeno è legato sia alla bassa temperatura dell’ambiente che rende lenti i meccanismi di sostituzione dei sali minerali, sia allo scarso contenuto dei sali stessi nelle acque del lago. La temperatura dell’acqua, esclusi gli strati più superficiali, è costante tra i 4-5 °C.

Servizi per i visitatori: le visite si svolgono su richiesta preventiva, per finalità educative e di studio, tramite i seguenti uffici: Corpo forestale dello Stato – Ufficio territoriale per la biodiversità di Lucca ed il Coordinamento Regionale per la Liguria.

Credits
– “La Riserva Naturale Agoraie e la Foresta Demaniale delle Lame”. Dicembre 1998. Quaderni della Civica Stazione Idrobiologia di Milano.
– “Faggete dell’Appennino Settentrionale” – Habitat e vertebrati. AA.VV.

Flora
La vegetazione arborea è costituita da faggio (Fagus sylvatica) e conifere. Per l’azione combinata del clima e delle acque costantemente fredde sono presenti piante erbacee di ambienti più settentrionali o di quote più elevate (relitti glaciali) tra cui: Licopodiella innundataTricophorum caespitosumSphagnum fuscumS. rubellumDrosera a foglie rotonde (Drosera rotundifolia), Trifoglio fibrino (Menyanthes trifoliata), Carice fosca (Carex fusca), Pennacchi a foglie strette (Eriophorum angustifolium), Pennacchi a foglie larghe (E. latifolium), Crescione islandico (Rorippa islandica), Giunchina comune (Eleocharis palustris). Dagli studi sui pollini fossili sono state accertate le successioni vegetazionali negli ultimi 10.000 anni.

Fauna
In questi ambienti microtermi è da segnalare la presenza contemporanea di tre specie di tritoni: tritone alpestre (Triturus alpestris apuanus)tritone crestato (Triturus carnifex) e tritone comune (Triturus vulgaris). La Rana temporaria, tipica di boschi montani umidi è diffusa in tutta la riserva. Inoltre, tra le specie faunistiche si segnalano cincia dal ciuffo (Parus cristatus), legata prevalentemente ai rimboschimenti di conifere, talpa cieca (Talpa caeca), arvicola rossastra (Clethrionomys glareolus), topo selvatico (Apodemus sylvaticus) e topo selvatico collo giallo (A. flavicollis), tutte legate comunque ad habitat forestali. Nelle zone umide nidifica germano reale (Anas platyrhinchos) ed è presente topo ragno d’acqua (Neomys fodiens).