Tappa n. 30 AVML Barbagelata – Passo di Ventarola

Profilo altimetricoCappelletta del Ramaceto

Sezione Scoffera

Caratteristiche del percorso

Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Sampierdarena

È una traversata piuttosto lunga ed impegnativa, in ambiente selvaggio. Dal Passo della Scoglina ai Casoni d’Arena si affronta uno dei tratti più impervi di tutta l’Alta Via dei Monti Liguri: qui lo spartiacque forma una serie di cime che si devono scavalcare con faticosi saliscendi, seguendo un sentierino poco evidente, a volte sul bordo di precipizi. Il Passo Ventarola Sud è un terminale di tappa puramente simbolico, poiché è privo si strutture ricettive e di strade di collegamento.

Si raccomanda di fare attenzione lungo il sentiero in caso di pioggia, neve e/o nebbia. In caso le previsioni meteorologiche annuncino probabilità di pioggia o neve si invita a non intraprendere il percorso.

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Motivi di interesse

Dal Passo della Scoglina una breve deviazione in una bella faggeta conduce alle Sorgenti dell’Aveto. Dalle sorgenti si può poi proseguire per sentiero segnalato, fino alla panoramica vetta del Monte Caucaso.
Nell’insellatura tra il Monte Pagliaro e il Monte Roncazi, in mezzo ad un folto bosco, sorgono gli interessanti Casoni d’Arena, due antiche case di pietra che stanno andando lentamente in rovina.

Sviluppo

Barbagelata (1115 m) – Passo della Scoglina (926 m) – Passo di Pozzarelli (975 m) – Versante nord–ovest del Monte Camolaio – Bricco dell’Arietta (1067 m) – Passo d’Arena (975 m) – Bricco della Scavizzola (1125 m) – Colletto tra Bricco della Scavizzola e Monte Pagliaro (1059 m) – Versante sud–ovest del Monte Pagliaro – Casoni d’Arena (1015 m) – Versante est del Monte Roncazi – Versante est del Monte Rondanara – Passo Ventarola Nord (985 m) – Passo Ventarola Sud (1050 m).

Difficoltà: E/EE 

Barbagelata – Passo Ventarola Sud

Dislivello: 530 m circa

Tempo di Percorrenza: 4 ore

Passo Ventarola Sud – Barbagelata

Dislivello: 600 m circa

Tempo di Percorrenza: 4.15 ore

Raccordi AVML che si incontrano lungo la Tappa:

Tappa n. 31 AVML Passo di Ventarola – Passo della Forcella

Profilo altimetricoCartello al Passo Forcella

Sezione

Scoffera

Caratteristiche del percorso

Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Sampierdarena

Si scavalca il Monte Ramaceto (1345 m), che ha il versante sud dirupato e quello nord più dolce, coperto da una splendida faggeta. D’inverno, in presenza di neve gelata o ghiaccio, sull’aerea cresta sommitale sono indispensabili ramponi e piccozza.

Si raccomanda di fare attenzione lungo il sentiero in caso di pioggia, neve e/o nebbia. In caso le previsioni meteorologiche annuncino probabilità di pioggia o neve si invita a non intraprendere il percorso.

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Motivi di interesse

Il Ramaceto, in parte compreso nel Parco naturale regionale dell’Aveto, è il monte più alto dello spartiacque appenninico tra il Passo della Scoffera e la Forcella. La sua sommità è costituita da una lunga cresta ondulata, che separa due versanti molto diversi tra loro. Vista da sud, infatti, la montagna si presenta come una bastionata erbosa fittamente striata di rocce, mentre verso nord scende con un pendio più dolce interamente coperto di faggi (Bosco di Liciorno). Il contrasto nettissimo tra i due versanti è in relazione con la struttura geologica della montagna, costituita da potenti strati d’arenaria uniformemente inclinati. Il versante nord è più dolce perché segue la superficie degli strati, inoltre per la sua esposizione ha un clima più umido che favorisce lo sviluppo della vegetazione. Il versante sud, invece, perpendicolare alle stratificazioni rocciose, precipita sulla Val Cichero con un pendio ripidissimo formando uno spettacolare anfiteatro.

Sviluppo

Passo Ventarola Sud (1050 m) – Bocca di Feia (1131 m) – Cappelletta del Ramaceto (1318 m) – Monte Ramaceto (1345 m) – Passo della Crocetta d’Acero (923 m) – Case di Cima d’Acero (948 m) – Colletta di Acero (921 m) – Versante sud del Monte Cavallo – Passo della Forcella (875 m).

Difficoltà: E

Passo Ventarola Sud – Passo della Forcella

Dislivello: 370 m circa

Tempo di Percorrenza: 2.30 ore

Passo della Forcella – Passo Ventarola Sud

Dislivello: 540 m circa

Tempo di Percorrenza: 3 ore

Raccordi AVML che si incontrano lungo la Tappa:

Sezione Scoffera

Un’antica funicolare (1901) e una strada ferrata a scartamento ridotto (1929) conducono a Righi Casella, consentendo un comodo, quanto ecologico, accesso all’antica via del sale che collegava Genova alla Pianura Padana passando per Crocetta d’Orero. Oltre Colle di Creto, la Val Noci offre affacci sull’omonimo lago e sui borghi contadini e poi, varianti ai Monti Alpesisa e Candelozzo e agli antichi nuclei di Canate e Scandolaro. Al M. Lavagnola si diramano alcuni importanti sentieri; uno di questi conduce al M. Antola ( inserito nel territorio del Parco Naturale Regionale dell’Antola), meta di rilevante interesse storico e botanico. Sulla via per il Passo della Forcella, si incontrano due luoghi di grande suggestione: a breve distanza dal Passo della Scoglina si possono raggiungere il M. Caucaso e le sorgenti del torrente Aveto, più ad est, Il M. Ramaceto, si fa notare all’istante grazie alla caratteristica conformazione ad anfiteatro.

Scoffera - cartina introduzione